Evitate la raccolta indiscriminata dei funghi presenti sul luogo di raccolta che provocherebbe un danno all'ecosistema e comunque non è detto che tutti i funghi reperiti siano commestibili.
- I funghi vanno raccolti sempre interi, mai tagliati alla base. Tutti i caratteri morfologici e distintivi devono sempre essere presenti e ben visibili in ogni esemplare raccolto.
- Non raccogliete funghi troppo piccoli o troppo maturi, e soprattutto non alterati (cioè tarlati, ammuffiti, intrisi d'acqua etc.).
- Non raccogliete i funghi che abbiano subito l'azione del gelo. Molte specie, se congelate fresche, possono causare disturbi non trascurabili.
- I funghi raccolti si trasportano solo in contenitori rigidi ed aerati, ad esempio i cestini di vimini, per evitare fenomeni di compressione e di fermentazione che potrebbero insorgere se trasportati in buste o contenitori di plastica. Inoltre i cestini o i contenitori forati consentono, durante il trasporto dei funghi reperiti, l'ulteriore disseminazione delle spore.
- Non raccogliete i funghi in luoghi inquinati o sospettati di esserlo come, per esempio, vicino a discariche o depositi di immondizie, stabilimenti industriali, colture trattate chimicamente o lungo le strade e autostrade. È inoltre sconsigliata la raccolta nei parchi e giardini cittadini.
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Assolutamente non fidatevi del "primo che passa", dei presunti "esperti", ma fate sempre controllare tutti i funghi raccolti solo da persone qualificate, veri micologi o Ispettori Micologi delle Aziende USL, il cui servizio è gratuito.